In questi giorni sono state depositate due interrogazioni scritte al Ministro della Cultura dai due Capigruppo di Camera e Senato dell’Alleanza Verdi Sinistra (On. Zanella, sottoscritta anche dal Segretario Nazionale di Sinistra Italiana On. Nicola Fratoianni, alla Camera, e Sen. De Cristofaro al Senato), in merito a quanto sta accadendo in questi mesi alla Fondazione Arena e al ruolo del Sottosegretario Mazzi.
Come noto, è da mesi che come Sinistra Italiana siamo impegnati su questo fronte, cercando di fare luce sulle molte criticità e opacità, ribadendo la necessità di riconsiderare il ruolo e le deleghe del sottosegretario Mazzi, chiedendo con forza che la gestione dell’extralirica in Arena torni in mano comunale.
Riportiamo di seguito integralmente l’interrogazione dell’On. Zanella sottoscritta anche dal Segretario Nazionale di Sinistra Italiana On. Nicola Fratoianni.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA presentata dall’On. LUANA ZANELLA il 31/07/2023 17:38
Al Ministro della Cultura
Per sapere – premesso che:
l’arena di Verona è il più grande teatro stabile del mondo e dovrebbe essere un tempio culturale tra i più prestigiosi al mondo; da notizie di stampa si apprende di uno scontro aperto a Verona tra il Comune e il Consiglio d’indirizzo di Fondazione Arena, anche per la gestione dell’extra lirica. A marzo 2023 il Comune (che esprime la presidenza) era stato messo in minoranza in Consiglio di indirizzo sulla conferma della sovrintendente Cecilia Gasdia, soprano, e candidata, nel 2017, come capolista di FdI. Due settimane dopo, la stessa Gasdia, con la modifica dell’assetto del Cda di Arena Verona srl (controllata della Fondazione, che si occupa degli spettacoli di musica rock e pop in Arena) – votato dai membri del Consiglio in quota a Ministero, Regione, Camere di Commercio e Cattolica-Generali – è stata nominata presidente anche della società operativa. Modifica avvenuta, da quanto si apprende da dichiarazioni del primo cittadino, all’insaputa del sindaco Damiano Tommasi, presidente della Fondazione Arena; Gianmarco Mazzi, attuale sottosegretario alla Cultura, come si legge nella biografia riportata sul sito del ministero, dal 2017 al 2022 ha ricoperto il ruolo di direttore artistico e amministratore delegato della società che all’Arena di Verona gestisce le attività televisive e live all’Anfiteatro, e si è adoperato molto per la riconferma di Gasdia; il sottosegretario Mazzi si occupa di spettacoli dal vivo, ma continua anche a fare il manager in quel settore, a parere dell’interrogante con un evidente conflitto di interesse rispetto al ruolo istituzionale che ricopre. Il fatto che un sottosegretario alla Cultura possa rappresentare un artista come Giletti, tanto da essere convocato dalla procura di Firenze, notizia data dalla Stampa, per chiarire meglio alcuni dettagli della vicenda Baiardo, appare davvero inopportuno -:
se non ritenga opportuno riconsiderare il ruolo e le deleghe del sottosegretario Mazzi, anche alla luce di quanto sta avvenendo nella gestione dell’Arena di Verona.